Le bici sportive giapponesi più veloci
Dalla terra del sol levante, queste bici volano più veloci della velocità del suono
I produttori di motociclette giapponesi hanno fatto sentire la loro presenza per la prima volta con gli straordinari UJM dei decenni passati. Dalla metà alla fine degli anni '80, queste aziende sviluppavano motociclette per quasi ogni nicchia, dalle moto dual-sport alle superbike. Grazie alla Kawasaki Ninja, il mondo ha visto di cosa era capace il Giappone nel gioco delle moto sportive.
Proprio come le auto JDM furono influenti tra gli anni '90 e l'inizio degli anni 2000, le moto sportive giapponesi erano la mania nello stesso periodo di tempo. Queste motociclette offrivano molta velocità per pochi soldi e fornivano corse affidabili ed emozionanti a coloro che le possedevano. Nel corso degli anni, le moto sportive giapponesi sono diventate sempre più veloci e potenti, offrendo un'esperienza mai vista prima. È ora di tirare fuori quelle tute da corsa mentre diamo un'occhiata alle 10 bici sportive giapponesi più veloci.
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Dopo che Yamaha ha deciso di staccare la spina dalla moto, la YZF-R6 è una moto che ha lasciato un grosso buco nel mercato, dato che la sua influenza sulla scena delle moto sportive di peso medio è stata così potente che la moto semplicemente si rifiuta di diventare un ricordo. Grazie alle prestazioni stellari della moto, è stata una scelta popolare sia dentro che fuori pista, poiché Yamaha l'ha utilizzata come bici da corsa nella serie di corse World SSP, vincendo con essa sette campionati del mondo.
Costruito per la prima volta nel 1999, anni di sviluppo hanno fatto sì che il motore a quattro cilindri in linea da 599 cc della R6 producesse 120 cavalli e 42,4 libbre-piedi di coppia. La bici raggiunge questo obiettivo grazie a sedici valvole e raffreddamento a liquido, spingendo la bici a velocità fino a 165 mph.
Quando fu introdotta per la prima volta nel 1985, la Suzuki GSX-R750 riscrisse le regole dei pesi medi supersportivi. È stata la prima vera replica da corsa al mondo e gli acquirenti hanno adorato la moto per le sue prestazioni. Dopo quasi 40 anni di sviluppo e aggiornamenti costanti, la GSX-R750 2022 ha portato avanti l'eredità della moto come potente arma dentro e fuori dalla pista.
Il motore è un quattro cilindri in linea da 750 cc che eroga circa 121 cavalli e 53 piedi-libbra di coppia, e con il cambio a sei marce Suzuki che completa l'abbinamento, la moto può raggiungere velocità fino a 170 mph. La bici raggiunge questo obiettivo anche grazie al suo telaio, poiché la sua struttura leggera in lega di alluminio a doppio trave offre un risparmio di peso senza compromettere la resistenza.
Considerata l'apice predatore delle moto sportive di peso medio, la Kawasaki ZX-6R è dotata del motore più potente per una bici di peso medio, un motore a quattro cilindri in linea da 636 cc che produce 131 cavalli e 52,1 piedi-libbra di coppia.
Considerata in gran parte come una "piccola ZX-10R", la ZX-6R rappresenta lo sforzo dell'azienda di catturare più motociclisti nel proprio marchio, in particolare quelli che cercano un passo avanti rispetto alle loro bici per principianti. Grazie all'agilità e alla struttura leggera della bici, la ZX-6R è una scelta popolare per i ciclisti che cercano una bici da pista e un destriero della domenica in uno. Grazie al cambio a sei marce e al motore mostruoso della bici, i ciclisti possono raggiungere facilmente velocità di 175 miglia orarie.
La serie GSX-R di Suzuki è considerata il modello di maggior successo del marchio e spazia dalle moto adatte ai principianti fino ai mostri da pista come la moto in questione. La GSX-R1000R è una macchina snella e cattiva che può sfrecciare in curva e trascinarla nei rettilinei.
La moto monta un motore a quattro cilindri in linea raffreddato a liquido da 999,8 cc che inietta 199 cavalli direttamente nelle ruote posteriori. Con oltre 86,7 piedi-libbra di coppia, il cambio della bici consente ai ciclisti di sfruttare ogni grammo di velocità che possono ottenere dalla bici, raggiungendo il massimo a 186 mph. Sappiamo tutti che questo è limitato elettronicamente grazie al "gentlemen's agreement".
Un'altra vittima del "gentlemen's agreement" ma proprietaria di uno dei migliori nomi mai dati a una moto, la Honda CBR1000RR-R Fireblade SP è la superbike di punta della Honda con tutti i dettagli che la rendono un'icona. La bici mette in mostra la sua eredità con il suo aspetto e le sue sensazioni, emanando l'estetica degli anni '90 che ha fatto innamorare tutti della Fireblade in primo luogo.